Integrazione tra Banca Popolare di Cremona e Banca Popolare di Lodi
Il 17 aprile 2002 è stata approvata all'unanimità dai Consigli di Amministrazione della Banca Popolare di Cremona e della Banca Popolare di Lodi il protocollo di intesa che sancisce i termini dell'alleanza strategica tra i due istituti. Secondo quanto previsto nel protocollo di intesa, l'operazione verrà attuata attraverso l'impegno della Banca Popolare di Lodi S.c.a.r.l. a promuovere un'offerta pubblica di acquisto e scambio totalitaria rivolta a tutti gli azionisti della Banca Popolare di Cremona.
Il corrispettivo dell'offerta è fissato in Euro 20 per azione ordinaria apportata da corrispondersi in: i) Euro 6,70 per azione ordinaria, pari al 33,5% del controvalore offerto, in contanti, ii) Euro 6,65 per azione ordinaria, pari al 33,25% del controvalore offerto, in azioni ordinarie della Banca Popolare di Lodi di nuova emissione; iii) Euro 6,65 per azione ordinaria, pari al 33,25% del controvalore offerto, in obbligazioni della Banca Popolare di Lodi di nuova emissione della durata di 36 mesi al tasso Euribor 3 mesi + 50 contesimi con cedole trimestrali posticipate, quotate in un mercato regolamentato dell'Unione Europea. Il controvalore dell'operazione, in caso di adesioni pari al 100%, è pari a 671,7 milioni di Euro.
L'efficacia dell'Offerta è subordinata, tra l'altro, alla condizione che le adesioni consentano all'Offerente di conseguire la titolarità di un numero di azioni che rappresentino almeno il 51% del capitale sociale della Banca Popolare di Cremona, nonché all'approvazione dell'Assemblea straordinaria della Banca Popolare di Cremona della trasformazione in società per azioni.
La tempistica dell'operazione prevede l'inizio del periodo di offerta entro la fine di giugno, l'Assemblea straordinaria della Banca Popolare di Cremona entro la fine di settembre e il regolamento dell'offerta entro la fine di novembre.
Mediobanca è advisor della Banca Popolare di Cremona.