KPI legati agli ESG
Abbiamo inserito indicatori legati a obiettivi ambientali, sociali e di governance nei piani di incentivazione.
Nell’ambito del processo di valutazione della performance ai fini della politica di remunerazione e incentivazione, dedichiamo uno spazio privilegiato e crescente al conseguimento di obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Questi KPI sono declinati con riferimento al perimetro individuale di responsabilità, tenendo conto dei sistemi di incentivazione applicabili a livello individuale o di divisione.
Nelle scorecard annuali (Short Term Incentive) dell’Amministratore Delegato e, ove nominato, del Direttore Generale di Mediobanca, sono ugualmente inclusi indicatori finanziari ESG e di sostenibilità da valutare nell’orizzonte annuale della performance. Essi pesano sino al 10% della componente quantitativa e si riferiscono alla declinazione annuale degli obiettivi ESG del Piano Strategico nelle principali business line del Gruppo, con KPI finanziari collegati ad esempio alla crescita dei volumi (nuove erogazioni) ESG (CIB, Compass e Mediobanca Premier) e a una più profonda penetrazione dei fondi art. 8 e art. 9 nei portafogli della clientela.
Nelle scorecard annuali di AD e DG sono inoltre presenti con un peso complessivo del 15% sul totale degli indicatori, obiettivi ESG e CSR di tipo non finanziario.
La valutazione è supportata da indicatori quantitativi e dalla tracciabilità delle evidenze fornita nel dettaglio al Consiglio di Amministrazione per la corretta valutazione.
Il meccanismo di incentivazione di breve termine delle altre figure apicali (dirigenti strategici e Material Risk Takers a capo delle principali linee di business, inclusi AD/DG delle principali controllate rilevanti) prevede, ove appropriato al perimetro, la presenza di indicatori ESG quantitativi e misurabili con peso variabile fino al 10%, sia individualmente sia nell’ambito delle scorecard per la definizione dei pool divisionali. A titolo esemplificativo, questi KPI ESG si riferiscono a:
- crescita volumi (nuove erogazioni) green e penetrazione fondi art. 8 e art. 9 nei portafogli della clientela
- numero di green e sustainability bond emessi
- monitoraggio e rendicontazione degli asset in portafoglio in ottica ESG
- integrazione di valutazioni ESG nel processo di investimento fondi
- incremento emissioni obbligazionarie e attività di lending green/ ESG linked
- valutazione dei fornitori secondo criteri ESG
- target di energia elettrica da risorse rinnovabili.
Anche a queste risorse sono assegnati ulteriori obiettivi ESG di tipo non finanziario, con focus principalmente su tematiche di People Strategy (diversità, formazione, piani di successione, conciliazione vita/lavoro, condizioni dei dipendenti) anche in modalità progettuale.
A tutto il restante personale è assegnato un obiettivo di Gruppo (con peso fra il 5% e il 10% del totale) per valutare su base manageriale la performance ottenuta collegata all’adozione di comportamenti socialmente responsabili, in linea con le Politiche di Group Social Responsibility e con particolare riferimento alla tutela del patrimonio ambientale, alla diversity e alla difesa di diritti umani e sociali.