Board evaluation
Il processo di autovalutazione, che si svolge ogni anno con la collaborazione di un consulente esterno, permette di verificare l’adeguatezza del Consiglio di Amministrazione in termini di dimensione, composizione e funzionalità. Ampiamente positivi i risultati dell’autovalutazione 2022.
Il processo di autovalutazione verte sul ruolo, dimensione, composizione e funzionalità del Consiglio di Amministrazione e dei comitati e, al fine di garantire maggiore imparzialità, viene svolto con la collaborazione di un consulente specializzato esterno.
Le modalità sono stabilite da un regolamento interno approvato dal Consiglio di Amministrazione: formalizzare i passaggi consente di definire un processo standardizzato negli anni e di facilitare la comparazione dei risultati.
La procedura di autovalutazione è allineata ai requisiti normativi (guideline Eba in materia di internal governance, EBA/ESMA per i requisiti degli amministratori, guida BCE per la verifica dei requisiti) e alle indicazioni del Codice di Autodisciplina.
Risultato dell’autovalutazione 2021/2022 evidenzia, tra gli altri, i seguenti aspetti positivi:
- composizione e funzionamento del Consiglio,
- adeguatezza in termini di mix di conoscenze, competenze ed esperienze inerenti alle principali aree di business dell’Istituto ed i relativi rischi connessi,
- focus su strategia, governo del rischio, innovazione e parità di genere all’interno del Consiglio di Amministrazione,
- funzionamento ed organizzazione dei Comitati endoconsiliari.
Gli spunti di miglioramento hanno riguardato:
- in relazione alla qualità della documentazione messa a disposizione del CdA: introduzione di executive summary e di nuovi format di presentazione di tipo manageriale per l’andamento economico e il risk reporting con evidenza dei rischi e delle opportunità;
- possibilità di anticipare eventuali domande o richieste di approfondimento sulle materie all’ordine del giorno anche in forma scritta prima della riunione e loro condivisione, con le relative risposte, con tutti gli altri Consiglieri;
- individuazione di argomenti in agenda del Consiglio di Amministrazione di cui si ometterà la presentazione procedendo direttamente alla loro discussione;
- ulteriori sessioni formative sulle tematiche ESG e di monitoraggio dei rischi, anche ricorrendo eventualmente ad advisor esterni;
- previsione di riunioni dei Consiglieri indipendenti prima di alcune riunioni di particolare rilevanza (es. approvazione del piano strategico).