Il Gruppo Mediobanca diventa partner del Comitato Italiano Paralimpico

Milano, 12 maggio 2016 - Il Gruppo Mediobanca ha siglato un accordo di partnership con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) al fine di sostenere e diffondere i valori dello sport paralimpico come vettore di integrazione sociale, ambito di affermazione della cultura del merito e di una aperta e leale competizione, strumento di educazione,  sviluppo ed emancipazione degli individui.

In questo contesto il Gruppo Mediobanca supporterà il Comitato per tutto il quadriennio 2016-2020.  Mediobanca, Compass e CheBanca! affiancheranno il CIP in occasione di tutti gli appuntamenti più importanti: i prossimi Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro (settembre 2016), le Paralimpiadi invernali di  Pyeongchang (2018) e i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. A questi si aggiungono gli Italian Paralympic Awards, la giornata nazionale dello sport paralimpico e tutte le manifestazioni nazionali ed internazionali promosse dal Comitato e dedicate alla promozione dell’idea paralimpica.

Tra queste rientra il progetto Casa Italia Paralimpica presentato oggi che prevede, in occasione delle prossime Paralimpiadi, di ospitare il team italiano (atleti, delegazione, giornalisti e opinion leader) presso la Parroquia Imaculada di Rio. La scelta di una sede tanto particolare è finalizzata alla realizzazione di una legacy sul territorio destinata alle fasce più deboli della società, segno tangibile di una solidarietà che, a partire dalla condivisione di idee e valori, trasforma sogni e speranze in straordinarie opportunità.

La soddisfazione per l’accordo viene espressa da Francesco Saverio Vinci, Direttore Generale di Mediobanca: “La forza e la determinazione che contraddistinguono gli atleti paralimpici, di qualsiasi livello e disciplina, sono valori che condividiamo con passione. Per questo oggi è per noi un momento importante: siamo orgogliosi di affiancare il Comitato Italiano Paralimpico nella promozione e nello sviluppo dello sport e siamo vicini a tutti gli atleti italiani che in questi mesi saranno chiamati a competere a livello nazionale e internazionale”.

 “Desidero ringraziare il Gruppo Mediobanca” commenta Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, “perché sposando il Progetto CIP non ha abbracciato soltanto lo sport inteso come straordinario momento agonistico, ma ci ha permesso di dare vita a un binomio nato per condividere una visione e una missione comuni, che oggi trova concretezza nel progetto di Casa Italia Paralimpica ai Giochi di Rio 2016. Il Gruppo Mediobanca ha creduto con forza negli ideali del mondo paralimpico, anche nella scelta di una sede di Casa Italia come la Paroquia Imaculada Conceciao, sicuramente inconsueta rispetto alle scorse edizioni, ma in grado di esaltare al meglio i valori di integrazione e inclusione sociale che sono alla base del movimento paralimpico italiano. Credo sia il modo migliore per dare inizio a un rapporto che, negli oltre quattro anni di vita in comune, saprà dare risposte concrete attraverso progettualità condivise”.