Definite le condizioni dell'offerta in opzione Olivetti
Il Consiglio di Amministrazione della Olivetti ha fissato le condizioni definitive dell'offerta in opzione deliberata lo scorso 18 dicembre. L'offerta risulta quindi articolata come segue:
a) Emissione di massime n. 357.184.480 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 1 cadauna, godimento regolare, da offrire in opzione agli aventi diritto in ragione di 5 nuove azioni ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute, al prezzo di Euro 2,6 per azione, per un controvalore di massimi Euro 928.679.648. Ad ogni nuova azione sarà inoltre abbinato un warrant valido per sottoscrivere entro il 15 dicembre 2002 una ulteriore nuova azione ogni 2 warrant posseduti al prezzo di Euro 2 per azione per un controvalore a termini di ulteriori massimi Euro 357.184.480.
b) Emissione di un prestito obbligazionario denominato "Olivetti 1,5% 2001-2004 convertibile con premio al rimborso" di massimi Euro 1.300,2 milioni rappresentato da massime n. 500.058.272 obbligazioni del valore nominale unitario di Euro 2,6, da offrire in opzione alla pari agli aventi diritto in ragione di 7 nuove obbligazioni ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute. Ogni nuova obbligazione sarà convertibile in un'azione Olivetti a partire dal 1° gennaio 2002 e fino al 15 dicembre 2003 e sarà rimborsabile, alla scadenza (1° gennaio 2004), con una maggiorazione del 5,07759% del valore nominale.
L'offerta prenderà avvio il 19 febbraio 2001 e terminerà il 9 marzo 2001. I diritti di opzione saranno negoziabili dal 19 febbraio 2001 al 1° marzo 2001.
L'offerta è assistita da una garanzia promossa e diretta da Mediobanca e Lehman Brothers.