L'Area Studi presenta la 44esima edizione dell’Annuario dei 50 principali gruppi italiani quotati in Borsa

Nel quinquennio 2014-18 sono aumentati i ricavi delle grandi aziende private (+15,8%), in controtendenza rispetto alle pubbliche (-9,2%) che però fatturano mediamente il triplo. Nella manifattura, le aziende private si distinguono per solidità e propensione all’investimento, anche se sono lontani i numeri dei colossi europei. In generale, ricavi in crescita per i grandi gruppi italiani quotati nel 2018 (€366mld complessivi; +3,3% sul 2017) grazie all’export. A far la parte del leone è il settore energetico che pesa per la metà del fatturato aggregato, seguito dalla manifattura con un quarto del giro d’affari totale.

Ulteriori evidenze sono presenti nella 44ma edizione dell’Annuario R&S pubblicato dall’Area Studi Mediobanca che raccoglie i profili dei principali gruppi italiani quotati nel periodo 2014-18, mettendoli a confronto con quelli dei concorrenti europei.

L'indagine completa è disponibile sul sito www.areastudimediobanca.com