Mediobanca, L'Arte di Vivere con Lentezza onlus e la Kasa dei Libri inaugurano la terza edizione del progetto "I Detenuti Domandano Perchè"
Le Case Circondariali di Piacenza e di Pavia saranno i primi istituti penitenziari dai quali partirà la terza edizione de I Detenuti Domandano Perché, l’iniziativa ideata da L’Arte di vivere con Lentezza ONLUS e la Kasa dei Libri e con il sostegno di Mediobanca, finalizzata a favorire l’inclusione sociale negli istituti detentivi attraverso la lettura.
Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, alcune delle firme più autorevoli della narrativa italiana insieme ad alcuni dipendenti di Mediobanca avranno l’opportunità di varcare nuovamente la soglia delle prime due case circondariali coinvolte, condividendo con le persone detenute un momento di dialogo e uno sguardo sul mondo esterno. Punto di partenza saranno nuovamente i libri che forniranno gli spunti per la raccolta dei “perché” dei detenuti stimolando un percorso di riflessione e ricerca.
Le domande raccolte verranno veicolate verso gli autori prescelti in occasione di un calendario di incontri organizzati all'interno delle strutture carcerarie aderenti al programma. Il primo appuntamento si terrà il 14 dicembre presso la Casa Circondariale di Piacenza, con la partecipazione dell'autore Andrea Kerbaker. In programma il 16 dicembre, invece, l’incontro presso la biblioteca della Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia alla presenza d PierLuigi Vercesi.
Commenta Ella Ceppi, Presidente de L’Organizzazione di Volontariato L'Arte del Vivere con Lentezza: “Non abbiamo bisogno di molto, a volte basta un gesto d'attenzione, d'ascolto” ci dicono spesso i detenuti. Uno scrittore che confronti la sua realtà con i loro dubbi li aiuta a capire il presente, a riflettere sul passato, ad accendere una luce sul futuro, a conoscersi per ripartire.”
“Da anni promuoviamo l’inclusione sociale in diverse forme, con l’obiettivo di generare valore per le comunità in cui operiamo - commenta Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability di Mediobanca. Con I Detenuti Domandano Perché rinnoviamo il nostro impegno verso le persone detenute, consapevoli del ruolo determinante che oggi possono avere la letteratura e il dialogo nel loro processo rieducativo e di reinserimento sociale – conclude Giusti del Giardino.”
“Vado in carcere da molti anni, soprattutto per ascoltare. Nei racconti che mi fanno non c'è niente di eroico, alla "Conte di Montecristo", o avventure simili; solo la vita vera di chi non può comportarsi da persona libera. Condizione a suo modo esemplare: la privazione della libertà, così dolorosa, porta con sé una dose di umanità che altrove spesso emerge con molta maggiore difficoltà" – commenta Andrea Kerbaker, scrittore e fondatore de la Kasa dei Libri.
Milano, 14 dicembre 2021