Outlook
Siamo fortemente impegnati nell’esecuzione delle linee strategiche previste nel Piano 2023-2026, facendo leva sui tratti distintivi del nostro modello di business e sulla dimostrata capacità di affrontare cicli economici sfavorevoli volgendo le criticità in opportunità
Lo scenario che si prospetta durante l’esercizio sconterà l’incertezza derivante dai crescenti rischi geo-politici e dalle politiche che la nuova Amministrazione Americana vorrà implementare.
L’imposizione di tariffe sui mercati internazionali potrebbe affievolire ulteriormente la crescita delle economie europee e rallentare il processo disinflattivo in atto. Le politiche monetarie rimarrebbero comunque rivolte all’accomodamento almeno per la prima metà del 2025.
Il Gruppo Mediobanca conferma la propria la visione strategica e la traiettoria definita nel piano “One Brand-One Culture” basata su
- crescita elevata, superiore alla media, per il posizionamento specializzato e distintivo delle divisioni;
- elevata generazione di capitale;
- politica di distribuzione ai migliori livelli settoriali con basso rischio di esecuzione.
In dettaglio per l’esercizio 24-25:
- il continuo potenziamento della distribuzione e la vivace attività commerciale di Wealth Management alimenteranno le masse della clientela con una raccolta annua (NNM) di 9/10 miliardi, mentre la crescita selettiva degli attivi e l’attività di efficientamento consentiranno di ridurre ulteriormente gli RWA anche con l’introduzione dell’impianto normativo di Basilea IV;
- i ricavi dei business bancari sono previsti in moderata crescita spinti dalla dinamica sostenuta (“low double digit”) delle commissioni, trainate dal WM e dai servizi a minor assorbimento di capitale del CIB; il margine di interesse si manterrà resiliente, in particolare nella seconda metà dell’esercizio, con la crescita del CF che compenserà la riduzione dei rendimenti degli altri attivi;
- il C/I si attesterà al 44% con un ambizioso piano di investimenti per la crescita condotto con sempre maggior efficienza;
- il costo del rischio è previsto ~55bps anche facendo leva sull’ampia dotazione di overlay;
- l’utile per azione (EPS) è atteso crescere del 6/8%1;
- la remunerazione degli azionisti prevede una crescita attesa del DPS, con cash pay out confermato al 70% (acconto di dividendo a maggio 2025 e saldo a novembre 2025) e attivazione del nuovo piano di buyback (385 milioni)2 ;
- la generazione del capitale è prevista elevata e tale da portare il CET1 a fine anno al 15,5%-16%3.
1 Inclusa la cancellazione di circa l’80% delle azioni proprie rivenienti dal piano di acquisto di 385 milioni da eseguire nell’es. 24-25.
2 Secondo piano di acquisto azioni proprie, nell’ambito del Piano triennale 23/26, da eseguire nel es. 24/25, autorizzato da BCE il 7 ottobre 2024 e dell’assemblea degli azionisti Mediobanca il 28 ottobre 2024.
3 Includendo dividend pay-out del 70% e ante ulteriori piani di acquisto di azioni proprie che verranno comunicati annualmente