Telecom Italia – Cessione di una quota di minoranza In Inwit
Il 14 aprile 2022, TIM ha firmato un accordo con Impulse I (una SPV del consorzio guidato da Ardian), che prevede la cessione di una quota indiretta del 12,4% in Inwit S.p.a.. La chiusura della transazione è soggetta al Golden Power, all'approvazione dell'Antitrust ed altre condizioni sospensive.
Mediobanca ha agito come unico advisor finanziario di Telecom Italia.
La transazione è stata contemplata come segue:
- TIM venderà una quota del 41% di Daphne, una holding controllata da TIM che possiede una quota del 30,2% di INWIT, per un corrispettivo totale di circa 1,3 miliardi di euro
- TIM manterrà una quota di minoranza del 10% in Daphne, corrispondente a circa il 3% in INWIT, che garantirebbe diritti di governance di minoranza sia su Daphne che su INWIT
- Sarà previsto il rimborso della parte rimanente del vendor loan originariamente concesso da TIM a Impulse I nell'ambito dell'acquisizione del 49% di Daphne da parte di Impulse I (ottobre 2020)
- Contestualmente, TIM beneficerà anche di un dividendo straordinario derivante da una ricapitalizzazione a livello di Daphne.
La transazione si basa sul prezzo implicito delle azioni INWIT di 10,75 €/az. cum-dividend (superiore ai 9,47 €/az. ex-dividend pagati da Impulse I per l'acquisizione del 49% di Daphne in ottobre-2020).
Al closing, l'operazione prevede anche che Daphne venda un certo numero di azioni INWIT per evitare l'attivazione di un'Offerta Pubblica di Acquisto Obbligatoria.
Con oltre 22.000 siti, INWIT è il più grande operatore di infrastrutture di telecomunicazioni wireless in Italia e tra i primi operatori in Europa. Le azioni di INWIT sono quotate nel FTSE MIB, con una capitalizzazione di mercato attuale di circa 10 miliardi di euro.