Aumento di capitale di Juventus di circa €400m - Mediobanca ha agito in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner
Il 30 giugno 2021 il CdA di Juventus ha annunciato un aumento di capitale in opzione per un importo massimo di €400m, operazione successivamente approvata dall’Assemblea degli azionisti il 25 Ottobre. L’aumento di capitale era volto a rafforzare lo stato patrimoniale della società in seguito alle conseguenze dovute al Covid-19 e ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico.
Il 22 Novembre 2021 il CdA di Juventus ha fissato le condizioni finali dell’aumento di capitale:
- c.1,197m nuove azioni ad un prezzo di sottoscrizione di €0.334 ciascuna da offrire in opzione agli azionisti esistenti nel rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 diritti di opzione:
- sconto sul TERP pari a 35.32%
- Il periodo di offerta è iniziato il 29 Novembre e si è concluso il 16 Dicembre, mentre il periodo di scambio dei diritti si è protratto fino al 10 Dicembre. Al termine del periodo di offerta il take-up rate ha raggiunto circa il 91.75%. Tutti i diritti inoptati sono stati venduti durante il primo giorno di asta e l’aumento di capitale si è concluso con un take-up rate finale di circa 98.45%.
- La porzione non sottoscritta dell’aumento di capitale è stata acquistata dal Consorzio e venduta sul mercato il giorno successivo da Mediobanca in nome e per conto del Consorzio.
- Il principale azionista di Juventus, Exor NV, che possiede il 63.8% della società, aveva altresì assunto l’impegno irrevocabile di sottoscrivere la sua porzione dell’aumento di capitale.
- L’aumento di capitale era stato interamente garantito dal Consorzio, che include, oltre a Mediobanca, Goldman Sachs, J.P. Morgan e Unicredit.