Stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Euralux

Comunicato stampa ai sensi della delibera Consob 11971/99 e successive modificazioni

E' stato stipulato oggi l'atto di fusione per incorporazione della Euralux in Mediobanca, in esecuzione della delibera assembleare dello scorso 30 luglio.

Per effetto della fusione, la cui efficacia decorrerà prevedibilmente dalla fine di questa settimana, Mediobanca iscriverà al proprio attivo n. 48,9 milioni di azioni Generali, emettendo in contropartita 136,2 milioni di proprie azioni. Il capitale della Banca salirà pertanto dagli attuali Euro 321,2 milioni a Euro 389,3 milioni. Delle complessive azioni emesse, n. 108 milioni (13,9% del nuovo capitale) verranno assegnate a Consortium. In linea con quanto annunciato sin dal 28 marzo scorso e previsto dalla Relazione del Consiglio approvata dalla predetta Assemblea del 30 luglio, Mediobanca ha contestualmente posto in vendita a Banca di Roma e Unicredito (2,3% ciascuno), Mediolanum (3,4%), Commerzbank (3%), FIAT, Olivetti, Pirelli e RAS (2,3% ciascuno) la propria partecipazione del 20% in Consortium. Il prezzo complessivo di Lire 332,4 miliardi (corrispondente a circa Lire 1.539 per quota da nominali Lire 1.000, sulla base del valore corrente dell'azione Mediobanca) si confronta con un valore di carico di 279,5 miliardi ed esprime una plusvalenza di 53 miliardi.

Ad esito della predetta cessione, che verrà perfezionata nei prossimi giorni, il capitale sociale di Consortium risulterà così ripartito: Banca di Roma e Unicredito (18,4% ciascuna), B.B. Investissement (14,7%), Angelini (4,5%), Mediolanum (3,4%), Commerzbank (3%), Fondiaria, SAI, Cerutti, Doris, Italmobiliare, Lucchini, Ratti, FIAT, Olivetti, Pirelli, RAS, Falck, Franza, Minozzi e Monrif (2,3% ciascuno), Ferrero e Gavio (1,8% ciascuno).

Per effetto dell'operazione, la partecipazione del Gruppo Mediobanca al capitale delle Generali sale a circa il 13,6%.