L'Archivio Storico Mediobanca Vincenzo Maranghi apre alla consultazione i documenti fino al 1973 - Presentato il nuovo volume dedicato alla fusione Montecatini - Edison (1965-1971)

Digitalizzati tutti i documenti disponibili dal 1946 al 1973: 44mila schede descrittive disponibili per la consultazione online

 

L’Archivio Storico Mediobanca Vincenzo Maranghi apre alla consultazione i documenti fino al 1973 e con l’occasione presenta il volume “La fusione Montecatini – Edison (1965-1971)” di Giorgio La Malfa e Taddeo Molino Lova.

Si tratta di verbali e documenti inediti che coprono il periodo che va dalla nascita della Montedison, attraverso la fusione Montecatini-Edison, fino all’assunzione della presidenza della società da parte di Eugenio Cefis. Le carte raccolte consentono di ricostruire puntualmente quelle vicende, già oggetto di numerose indagini storiche e giornalistiche, e offrono un nuovo punto di vista sulla storia dell’economia e della finanza italiane di quegli anni.

A presentare il volume sono intervenuti oggi presso Mediobanca, Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Renato Pagliaro, Presidente di Mediobanca, Giorgio La Malfa, Direttore scientifico dell’Archivio Storico Mediobanca “Vincenzo Maranghi”, Federico Barbiellini Amidei, Divisione Storia Economica, Banca D’Italia, e Luciano Segreto, Professore ordinario di Storia economica all’Università di Firenze. A moderare la discussione Ferruccio De Bortoli, Presidente della Fondazione del Corriere della Sera.

L’Archivio Storico Mediobanca Vincenzo Maranghi rende così disponibili alla consultazione digitale i documenti dei primi ventisette anni di attività di Mediobanca, dal 1946 al 1973, disponibili al link https://archiviostorico.mediobanca.com/patrimonio/home.html. Tutta la documentazione è accessibile online.

“Le carte, ora consultabili attraverso l'Archivio di Mediobanca, consentiranno agli storici di ricostruire con precisione una delle vicende più importanti della storia economica italiana del dopoguerra. Esse documentano la debolezza del capitalismo privato di allora, desideroso di porre un limite all'estensione della presenza pubblica nell'economia industriale, ma non disposto o in grado di immettere capitali privati sufficienti a compensare la presenza pubblica. Attestano inoltre alcune mancate capacità manageriali, necessarie per guidare una grande impresa chiamata ad operare in un contesto concorrenziale europeo e mondiale, senza le protezioni delle barriere doganali. Ma anche il capitalismo pubblico non dà una grande prova di sè. Il fatto di poter contare sulle risorse finanziarie dello Stato ebbe l’effetto di incoraggiare l’espansione della propria attività senza tener conto delle capacità di assorbimento dei mercati e dei problemi di equilibrio finanziario. Sottolineano infine, il ruolo centrale avuto dalla Banca d'Italia dimostratosi cruciale nella risoluzione della vicenda” commenta Giorgio La Malfa, Direttore scientifico dell’Archivio Storico Mediobanca Vincenzo Maranghi.

L’ampliamento dei documenti disponibili per la consultazione segue l’apertura alla consultazione dell’archivio avvenuta nel 2019 quando furono resi disponibili i documenti dal 1946, anno della fondazione di Mediobanca, al 1966. 

In particolare, il portale di consultazione, realizzato in linea con le migliori prassi e tecnologie del settore archivistico, permette oggi di accedere a oltre 44mila schede descrittive e a più di 160mila immagini.

Grazie alla descrizione analitica dei documenti e alle molte funzionalità offerte, l’utente può effettuare le ricerche attraverso diverse metodologie: per “Parola”, rintracciando nomi di persone o enti sia nel titolo che nel contenuto delle schede descrittive; per “Fondi”, esplorando la galassia delle società controllate, frutto dell’innovazione che ha caratterizzato l’attività di Mediobanca in diversi comparti e settori, come l’export italiano in Africa, il credito al consumo e i fondi di investimento; per “Raccolta”, offrendo l’accesso immediato a tutti i verbali di seduta suddivisi per Società e organo deliberante (Assemblea, CdA, Comitato Esecutivo); Scritture societarie che oggi rappresentano un osservatorio privilegiato sulla storia di Mediobanca e quella delle sue controllate. È stata infine prevista un’esplorazione per “Percorsi” per accompagnare l’utente alla scoperta di filoni noti o inaspettati della storia di Mediobanca, mettendo in risalto racconti salienti da cui partire per innescare nuove ricerche o curiosità.

Il volume è edito e distribuito gratuitamente da Mediobanca. Per richieste scrivere a: archivio.storico@mediobanca.com.

 

Milano, 17 maggio 2023