R&S presenta il Focus TLC 2019
I dati degli ultimi due anni del settore delle TLC in Italia, che nel 2017 ha rappresentato l’1,9% del Pil, il 2,5% della spesa delle famiglie e il 5,2% degli investimenti complessivi, sono piuttosto incoraggianti: sia nel 2016 che nel 2017 sono cresciuti i ricavi che toccano ora quota 32,2€ mld. In spolvero il fatturato della rete fissa, cresciuto del 3,8% (16,4€ mld in totale), mentre continua il trend negativo della rete mobile che presenta un fatturato in calo dell’1,9% (15,8€ mld in totale). Nonostante il recupero avviato negli ultimi due anni, il settore TLC in Italia risulta comunque in forte contrazione sul 2013 (-5,1% la rete fissa e -9,2% quella mobile). Queste alcune delle evidenze emerse dall’edizione 2019 dell’indagine condotta dall’Area Studi Mediobanca sulle TLC a livello italiano ed europeo.
Anche quest’anno la classifica dei principali player del nostro paese è dominata da Telecom Italia, con un fatturato di 19,5€ mld, seguita da Vodafone Italia (6,3€ mld) e Wind Tre (6,0€ mld). La buona performance della telefonia fissa (+3,8%) in Italia riconferma il quarto posto tra i principali mercati europei delle telecomunicazioni dietro a Germania, Regno Unito e Spagna.
Nel confronto con le big europee, Telecom si colloca al settimo posto per fatturato ma sale sul podio per redditività industriale, produttività pro-capite e investimenti su fatturato. Nei primi nove mesi del 2018 l’andamento dei ricavi in Italia è piuttosto altalenante. L’ingresso nel mercato di Iliad mostra i primi risultati con una perdita sul fatturato dei concorrenti di circa 300€ mln e anche sul fronte dei ricavi medi per unità, spingendo nuovi operatori low-cost a fare il loro ingresso sul mercato.
L’indagine completa è disponibile al sito www.mbres.it