Le linee guida del piano 2019/2023, presentate nel novembre 2019, segnano il completamento del riposizionamento strategico del gruppo Mediobanca, e la definitiva affermazione del modello “specialized financial player” distintivo e sostenibile.
In un contesto economico e regolamentare previsto sfidante per tutto il comparto finanziario, interessanti opportunità di sviluppo emergono per gli operatori che, per specializzazione e solidità del modello di impresa, sono in grado di volgere le criticità in possibilità di crescita.

Il piano 2019-2023 mira ad affinare ulteriormente l’efficacia del nostro modello di business, con lo scopo di affermare Mediobanca come un operatore che si distingue nel panorama finanziario europeo per crescita, qualità e sostenibilità.

Il gruppo ambisce a conseguire un positivo sviluppo in tutti i segmenti di operatività – la nuova divisione di Wealth Management e le storiche attività di Corporate & Investment Banking e di Consumer Banking - facendo leva sui nostri tratti salienti: focalizzazione e posizionamento distintivo in segmenti di business a elevata specializzazione e marginalità, trainati da positive tendenze strutturali di lungo termine; ampia dotazione di capitale; continuo investimento in talento, innovazione e distribuzione.

Intendiamo continuare a crescere per quanto riguarda ricavi, utili, remunerazione degli azionisti e soddisfazione di tutti gli stakeholder, preservando un profilo di rischio/rendimento tra i migliori in Europa.

La strategia ESG è integrata nel piano d’impresa, in modo da coniugare la crescita del business e la solidità finanziaria con la responsabilità sociale e ambientale, creando valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Per approfondire

P11 PianoStrategico
Contesto di mercato e principali tendenze
Evoluzione dello scenario Requisiti per guadagnare successo competitivo
MACRO SFAVOREVOLE
  • Tassi d’interesse negativi nel lungo termine
  • Bassa crescita del PIL (negativo ex emergenza Covid)
  • Solido posizionamento nei business/paesi strategici
  • Elevata efficienza di costo/capacità di selezionare i rischi
IMPATTO RIVOLUZIONE TECNOLOGICA
  • Evoluzione delle abitudini dei consumatori
  • Crescente rilevanza dei Fintech
  • Trasformazione della distribuzione: più digitale e mobile in tutti i segmenti, distribuzione guidata da forza vendita specializzata e di qualità
  • Ampio ricorso a Advance Data e Intelligenza Artificiale
QUADRO NORMATIVO PIU' SEVERO
  • Requisiti di capitale crescenti
  • Aumento della protezione dei consumatori
  • Elevati livelli di capitale e di qualità degli attivi
  • Trasparenza e correttezza nel prezzare i prodotti
  • Assenza di rischi reputazionali o di condotta
SVILUPPO ESG
  • Sviluppo significativo della sostenibilità (SRI)
  • Attrattività e mantenimento dei talenti
  • Stringenti criteri di governance
  • Sostenibilità: nuova metrica di valutazione per l’equity
  • Politiche ESG determinanti per indirizzare investimenti e sviluppo di nuovi prodotti
  • Modello di business sostenibile a favore di tutti gli stakeholder e per lo sviluppo a lungo termine

 

Crescita in tutti i nostri segmenti di attività

Il gruppo ambisce a conseguire uno sviluppo positivo in tutti i segmenti di attività.

  • Nel Wealth Management, segmento di mercato in cui abbiamo investito fortemente a partire dal piano industriale 2016/2019, ci siamo affermati come un player rilevante del panorama italiano. Nei prossimi anni, anche attraverso cospicui investimenti in talenti e tecnologia, la divisione rafforzerà ulteriormente posizionamento, ricavi e redditività, affermandosi definitivamente come un leader di mercato sostenibile e innovativo a servizio della clientela affluent e HNWI/UHMWI.
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  • Nel Corporate & Investment Banking, storico settore di attività di Mediobanca, intendiamo rafforzare la nostra presenza in Europa, sia nel M&A sia nel Capital Market, anche grazie alle sinergie con la boutique francese Messier Maris et Associés, di cui abbiamo rilevato il controllo nell’aprile 2019, e con la divisione Wealth Management.
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  • Nel Consumer Banking, sfrutteremo il nostro solido posizionamento competitivo, che ci vede fra i principali operatori del Paese, per diventare ancora una volta un pioniere nel credito al consumo in Italia, anche attraverso innovazioni digitali che permetteranno di accompagnare le evoluzioni delle abitudini dei consumatori. 
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Ci focalizzeremo sia sulla crescita organica sia sulle opportunità di M&A

Obiettivi finanziari sfidanti, sostenuti da investimenti in innovazione e distribuzione

Partendo dagli ottimi risultati raggiunti nel precedente triennio, gli obiettivi finanziari definiti nel piano 2019-2023 sono sfidanti.

Crescita    

+4%1
(o €3mld)
Ricavi

+4%1
(EPS)
Utili
all'11%
(dal 10%)
ROTE

1) CAGR 2019-2023

Redditività    
al 28%-30% (ROAC)
Consumer Banking
al 16% (ROAC)
Corporate e Investment Banking
al 25% (ROAC)
Wealth Management


Prevediamo in particolare una crescita dell’8% del totale delle attività finanziarie (TFA); dell’11% a livello di AUM/AUA; del 4% in termini di impieghi alla clientela; del 4% dei ricavi, con una solida contribuzione da parte di tutti i segmenti di attività; del 4% dell’utile per azione. La redditività aumenterà sia a livello di gruppo sia a livello divisionale.
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Nei prossimi quattro anni, effettueremo importanti investimenti in persone e innovazione per perpetuare l’eccellenza tecnologica, rispondere al meglio all’evoluzione delle abitudini dei consumatori e migliorare l’esperienza degli utenti.

Oltre 1.000 professionisti si uniranno al gruppo per potenziare la distribuzione. In particolare, la forza vendita aumenterà del 60% nel Wealth Management, per raggiungere 1.400 persone di cui 1.275 (+60%) nel segmento Affluent e 160 (+20%) nel segmento Private. Nel Consumer Banking, investiremo fortemente sul potenziamento della distribuzione diretta, e i nostri punti vendita aumenteranno del 75% a circa 350 tra rete diretta e agenziale. Gli investment banker del gruppo aumenteranno del 25% a oltre 310 professionisti nelle aree Advisory e Capital Markets. 

P14 PotenziamentoDistribuzione
Remunerazione degli azionisti

Le linee guida del piano 2019/2023 includevano una remunerazione degli azionisti crescente fino a 2,5 miliardi di euro nel quadriennio 2019-2023 (+50% rispetto al precedente quadriennio 2016-2019), di cui 1,9 miliardi di euro in dividendi e la quota rimanente tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie.

L'imprevedibile scoppio della pandemi di Covid-19 ha avuto un severo impatto sulle economie mondiali e le limitazioni alla distribuzione di dividendi imposte dalle autorità hanno cambiato le politiche di remunerazione degli azionisti dell'intero settore bancario europeo.
 
In seguito alle raccomandazioni della BCE che vietano la distribuzione dei dividendi, per l’esercizio 2019/2020 non è stato pagato alcun dividendo.

Per l’esercizio 2020/2021 l’Assemblea degli Azionisti (Ottobre 2021) ha approvato:

  • un dividendo unitario di €0,66 in linea col payout ratio del 70% indicato ad inizio esercizio;
  • la cancellazione di massime 22,6m di azioni proprie in portafoglio già dedotte dal CET1;
  • nuovo piano di buyback fino al 3% del capitale, finalizzato, oltre che al servizio di piani di performance share e acquisizioni, alla possibilità di cancellazione.

Per l’esercizio 2021/2022 è confermato un cash payout del 70%.

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