Il gruppo Mediobanca si distingue per il suo approccio prudente e selettivo alla gestione dei rischi, l’eccellente qualità dell’attivo e l'elevato grado di capitalizzazione, che si caratterizza per un ampio buffer al di sopra dei requisiti minimi e si colloca tra i migliori nel panorama italiano ed europeo

Per gestire l’implicito grado di incertezza che caratterizza l’attività bancaria e finanziaria, ci siamo dotati di una serie di regole, procedure e strutture organizzative con l’obiettivo di:

  • salvaguardare l’integrità del patrimonio della banca a diretto beneficio di azionisti, clienti e dipendenti;
  • supportare la formulazione e l’implementazione delle strategie aziendali;
  • favorire la crescita sostenibile e duratura della banca e del rendimento per gli azionisti;
  • strutturare processi e procedure aziendali efficaci e affidabili.
Risk Management di gruppo

La Funzione Risk Management di gruppo ha la finalità di collaborare alla definizione e all’attuazione del Risk Appetite Framework (RAF) e delle relative politiche di governo dei rischi, attraverso un adeguato processo di gestione dei rischi. Ricopre un ruolo nella strategia e nelle decisioni in materia di rischio, nella valutazione di operazioni straordinarie, nonché nell’individuazione, misurazione, valutazione, gestione, mitigazione, monitoraggio e segnalazione dei rischi e in presenza di esposizioni non autorizzate.

In particolare, è responsabile dell’identificazione e attivazione di un efficace processo di gestione dei rischi e della sua trasversale diffusione all’interno del gruppo. A tal fine presiede il funzionamento del sistema di controllo dei rischi della banca e del gruppo definendo le appropriate metodologie di misurazione del complesso dei rischi attuali e prospettici. La Funzione garantisce il costante controllo dell’esposizione complessiva del gruppo e di ogni unità ai rischi creditizi, finanziari, operativi ed altri rischi rilevanti, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa interna e di vigilanza. Nella sezione IR è disponibile l’elenco completo dei rischi.

La Funzione Risk Management fornisce alle controllate linee guida di indirizzo, garantendo il governo dell’esposizione ai suddetti rischi dell’intero gruppo.

Nell’esercizio delle proprie funzioni di controllo, il Group Chief Risk Officer è la figura responsabile dell’identificazione e attivazione di un efficace processo di gestione del rischio attraverso lo sviluppo di politiche di risk management che includono la definizione e quantificazione del risk appetite nonché politiche e limiti di rischio a livello di unità operative e di gruppo, avvalendosi anche delle strutture di risk management delle controllate che, a tal fine, operano in riporto funzionale al Group Chief Risk Officer.

Nell’ambito del Risk Appetite Framework, la Funzione conduce periodicamente un set di controlli interni con l’obiettivo di misurare il livello corrente delle metriche rispetto ai limiti ivi indicati. Fornisce altresì pareri preventivi sulla coerenza delle Operazioni di Maggiore Rilevanza con il Risk Appetite Framework, individuando le eventuali esigenze di escalation decisionale. In caso di necessità, acquisisce, in funzione della natura dell’operazione, il parere di altre funzioni coinvolte nel processo di gestione dei rischi.

Il Responsabile della Funzione partecipa alle riunioni del Comitato Rischi al quale fornisce supporto per la propria attività di controllo. Annualmente la Funzione presenta al Comitato Rischi, al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale la rendicontazione delle attività svolte e una valutazione del profilo di rischio e dell’adeguatezza delle misure di gestione dei rischi del gruppo, e trimestralmente il report del monitoraggio integrato dei rischi, del RAF e del Recovery Plan.

La Funzione Risk Management è coinvolta sulle decisioni relative all'ingresso in nuovi mercati e prodotti della banca o ad operazioni straordinarie, per valutare gli impatti derivanti dall’assunzione di nuovi rischi. È, inoltre, responsabile del processo e dell’esecuzione degli stress test di gruppo. 

La Funzione di Group Risk Management è posta a diretto riporto dell’Amministratore Delegato sotto la direzione del dr. Pierpaolo Montana, “Group Chief Risk Officer”. La Funzione riporta funzionalmente al Comitato Rischi.

Altre funzioni aziendali coinvolte

La Funzione Risk Management interagisce costantemente con gli altri organi societarie e le altre strutture operative, in particolare con le Funzioni Audit e Compliance.

Per approfondire

In tale contesto, ricopre un ruolo importante la Funzione Asset Liability Management (ALM) e Liquidity, che presiede il monitoraggio prospettico del margine di interesse e della situazione di liquidità del gruppo mediante la relativa reportistica per il Comitato ALM. In particolare, la Funzione:

  • monitora la posizione di ALM a livello di gruppo;
  • stima il margine di interesse e gli indicatori di sensitivity del portafoglio bancario (e non);
  • presidia il rispetto della liquidity policy e del relativo contingency funding plan (in coordinamento con la Funzione Risk Management);
  • misura gli indicatori di liquidità e monitora i relativi limiti, attraverso la redazione della reportistica definita.
Comitati Manageriali

Nell’ambito del governo del rischio della capogruppo, specifiche competenze nei processi di assunzione, gestione, misurazione e controllo dei rischi sono affidati a determinati Comitati Manageriali. In particolare:

  • Comitato Gestione Rischi di Gruppo (CGRG) , con compiti: i) istruttori per tutte le proposte di delibera su tematiche di rischio di pertinenza del Consiglio di Amministrazione (escluso il rischio di conduct), ii) di indirizzo e monitoraggio a livello di Gruppo per tutti i rischi, come i rischi di credito, di mercato, non-finanziari (escluso rischio di conduct), di liquidità e tasso compresa la valutazione preventiva di nuove linee di business. Il Comitato approva altresì la struttura di indirizzo e controllo del rischio modello e del rischio di valutazione; è responsabile della valutazione del piano di interventi in situazione di crisi come previsti dal Recovery Plan; indirizza l‘assunzione, la modellizzazione e la gestione dei rischi su temi ESG (escluso greenwashing);
  • Comitato Credito e Mercato (CRCM) per l’assunzione di rischi di credito, controparte e di mercato in coerenza con i limiti di RAS e con le linee guida emanate dal CGRG;
  • Comitato ALM di Gruppo, per l’approvazione del funding plan, il monitoraggio della politica di assunzione e gestione dei rischi di ALM di Gruppo (tesoreria e raccolta) e l’approvazione di metodologie determinazione del tasso interno di trasferimento;
  • Comitato Rischi Non-Finanziari di Gruppo, con compiti di individuazione, indirizzo, monitoraggio e mitigazione dei rischi non-finanziari a livello di Gruppo, inclusi i rischi IT, frode, outsourcing, legali, fiscali, ed altri rischi non-finanziari (escluso rischio conduct);
  • Comitato Investimenti, con poteri deliberativi in materia di partecipazioni di cui all’art. 18 dello Statuto e degli altri possessi azionari o in quote di fondi e in generale di banking book (escluse quelle in titoli azionari di società del Gruppo);
  • Comitato Nuove Operatività, per la valutazione preventiva di nuove attività e l’approvazione dell’ingresso in nuovi settori, di nuovi prodotti bancari e finanziari, e dei relativi modelli di pricing e delle metodologie di calcolo del Fair Value;
  • Comitato Investimenti Wealth di Gruppo, per la definizione, sulla base dell’analisi della situazione economica per i Mercati/Paesi rilevanti, delle view di mercato a livello di Gruppo e del monitoraggio del loro track record;
  • Comitato Investimenti Private & Premier, per la definizione dell’asset allocation strategica e tattica, la selezione di case di investimento, fondi ed altri strumenti finanziari nonché il monitoraggio dei servizi di investimento e delle eventuali deleghe conferite per lo svolgimento degli stessi;
  • Comitato Conduct, con compiti di indirizzo, presidio e deliberativi sui rischi di conduct (conformità, riciclaggio e finanziamento al terrorismo e greenwashing) di Mediobanca e di Gruppo.
Processo di gestione dei rischi

Il grafico descrive il processo di gestione dei rischi in capo al Chief Risk Officer. Il Group Risk Management provvede a fornire una guida operativa alle attività e progetti di gruppo e della capogruppo, e coordina le relazioni con i supervisori.

P16 GestioneRischi